Dopo tanta nebbia

Gabriella Genisi, Dopo tanta nebbia, Sonzogno, 2017, pp. 208, € 14,00.




Lolita Lobosco è stata promossa questore e deve trasferirsi a Padova. Ma gli inizi non sono facili: l'ambiente si rivela più intollerante del previsto, la nebbia confonde i pensieri e mortifica i capelli, l'orizzonte d'acqua di Bari è troppo lontano per curare la solitudine. Anche il lavoro stenta a decollare, e poi, con i nuovi colleghi, proprio non riesce a legare. Solo grazie all'aiuto e ai consigli di Giancarlo Caruso, affascinante vicequestore di origini siciliane, le cose migliorano, mentre un caso di bullismo - la scomparsa, nell'omertà generale, di un ragazzo da uno dei licei più in vista della città del Santo - mette a dura prova il talento investigativo di Lolì. Dopo tanto freddo, intorno e nell'anima, la commissaria più bella del Mediterraneo riesce finalmente a farsi richiamare nella sua amata Puglia, dove pure l'attende un mistero da risolvere: una sensuale arpista è stata massacrata in un appartamento. I sospetti sono tanti, ma c'è uno strano testimone... Alle due estremità della penisola, tra panzerotti e pettole di Natale, la passionale poliziotta barese torna a ricercare la verità, sui luoghi di delitti efferati e nel fondo stropicciato del proprio cuore.



Riflettei su quanto contino le parole che usiamo ogni giorno, sulla dignità che neghiamo loro ogni volta che ne pronunciamo una sbagliata, sull'informazione distorta che diamo a chi ci ascolta.


Il libro di Gabriella Genisi è un racconto contemporaneo, attuale, che parla e si svolge nel presente.
Lolita Lobosco è una donna di oggi che si lascia trasportare dalla passione e dalle emozioni, sia nel suo lavoro che nella vita privata, ma non perdendo mai di vista il suo obiettivo finale.
Sicuramente il suo lavoro influisce in modo significativo sulla sua vita privata, rischiando di incrinare i rapporti personali con familiari, amici e possibili amori.


Ero sola ancora una volta, in una città non mia, dove non riuscivo a sentirmi accolta. Ma forse ero io a non sapermi adattare, o a non saper amare.


La passione e l'amore per il suo lavoro diventano fondamentali nei casi che si ritrova a dover risolvere, perché è proprio in queste situazioni che la sua determinazione si manifesta appieno e il suo intuito si fa infallibile.


Perché a volte l'amore torna, quando meno te l'aspetti.


Dopo tanta nebbia, come già detto, è un libro attuale, come dimostrano i casi da risolvere (uno di cyberbullismo e l'omicidio di una giovane donna) e i numerosi riferimenti a fatti di cronaca reali e attuali.

Il racconto non è incentrato solo sulle vicende lavorative di Lolita ma anche su quelle private che, potremmo dire, la tormentano tanto quanto quelle lavorative con la sola differenza che la razionalità e la ragionevolezza applicata al lavoro non può essere applicata ai sentimenti.

La narrazione è molto lineare così come il linguaggio, instillato di inserti dialettali ben amalgamati al racconto a tal punto che sembra quasi di sentire la voce di Lolita con la sua inflessione barese.


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