Davide Tamagnini, Continuerò a sognarvi grandi, Longanesi, 2019, pp. 240, € 16,00
«Grazie ai miei studenti ho capito che insegnare significa
innanzitutto schierarsi. Scegliere questo lavoro vuol dire decidere con quale
sguardo interrogare il mondo e tentare di costruire delle risposte di buon
senso. Sentivo e sento tuttora che devo a loro questo impegno. Credo che la
scuola debba ripartire da qui per riscoprire la sua bellezza, il suo senso
profondo e con esso un po’ di gioia.»
Davide Tamagnini è salito alla ribalta dell’opinione pubblica per il suo metodo
didattico, che capovolge il modo tradizionale di esercitare l’insegnamento. In
una scuola primaria in provincia di Novara, Davide è riuscito a costruire un
percorso didattico innovativo e sperimentale, la cui punta dell’iceberg è la
scelta di abolire i voti, ma non la valutazione. La pagella si presenta
innanzitutto con tre colori: verde, giallo e rosso. Ogni colore indica il
margine di progresso raggiunto o il miglioramento raggiungibile in una certa
area dell’apprendimento. Ma è l’intero approccio di Davide all’insegnamento a
essere innovativo: «Per portare la parola ’felicità’ dentro le mura scolastiche
dobbiamo demolire il paradigma che lega scuola e noia. Si tratta di sconvolgere
pratiche e credenze sedimentate per ricostruire un percorso in cui ciascuno si
senta protagonista dell’apprendimento».
Questo libro è il racconto di quel processo di demolizione e ricostruzione, ma
è anche e soprattutto il diario di un viaggio durato cinque anni, un’esperienza
di scuola e di vita unica nel panorama di oggi, che ha portato un maestro e la
sua classe al centro di una colorata, esplosiva rivoluzione.
La scuola che avevo incontrato non funzionava, perché non rispondeva ai bisogni di apprendimento di ciascuno; emarginava invece di includere, non valorizzando le conoscenze dei bambini e non stimolando la curiosità e la creatività.
Continuerò a sognarvi grandi è il racconto di 5 anni di scuola durante i quali Davide Tamagnini mette a punto il suo sistema rivoluzionario di insegnamento, un sistema che mette al centro gli studenti, i bambini. Non si tratta di un metodo di insegnamento standard ma di qualcosa di totalmente innovativo pur rifacendosi al metodo Montessori. Davide riesce a creare un rapporto stretto, confidenziale, amichevole con i suoi bambini, ai quali vorrebbe insegnare la condivisione, l'unione ma anche l'indipendenza e l'autonomia.
Dovete avere cura di voi stessi, dei vostri sogni, dei vostri bisogni e della vostra storia, fosse solo per darle una direzione diversa. Questo è il minimo e velo dovete garantire.
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