Finché il caffè è caldo


Toshikazu Kawaguchi, Finché il caffè è caldo, Garzanti, 2020, pp. 192, € 16,00.




In Giappone c’è una caffetteria speciale. È aperta da più di cento anni e, su di essa, circolano mille leggende. Si narra che dopo esserci entrati non si sia più gli stessi. Si narra che bevendo il caffè sia possibile rivivere il momento della propria vita in cui si è fatta la scelta sbagliata, si è detta l’unica parola che era meglio non pronunciare, si è lasciata andare via la persona che non bisognava perdere. Si narra che con un semplice gesto tutto possa cambiare. Ma c’è una regola da rispettare, una regola fondamentale: bisogna assolutamente finire il caffè prima che si sia raffreddato. Non tutti hanno il coraggio di entrare nella caffetteria, ma qualcuno decide di sfidare il destino e scoprire che cosa può accadere. Qualcuno si siede su una sedia con davanti una tazza fumante. Fumiko, che non è riuscita a trattenere accanto a sé il ragazzo che amava. Kotake, che insieme ai ricordi di suo marito crede di aver perso anche sé stessa. Hirai, che non è mai stata sincera fino in fondo con la sorella. Infine Kei, che cerca di raccogliere tutta la forza che ha dentro per essere una buona madre. Ognuna di loro ha un rimpianto. Ognuna di loro sente riaffiorare un ricordo doloroso. Ma tutti scoprono che il passato non è importante, perché non si può cambiare. Quello che conta è il presente che abbiamo tra le mani. Quando si può ancora decidere ogni cosa e farla nel modo giusto. La vita, come il caffè, va gustata sorso dopo sorso, cogliendone ogni attimo.

Finché il caffè è caldo è diventato un caso editoriale in Giappone, dove ha venduto oltre un milione di copie. Poi ha conquistato tutto il mondo e le classifiche europee a pochi giorni dall’uscita. Un romanzo pieno di fascino e mistero sulle occasioni perdute e sull’importanza di quelle ancora da vivere. 



Finché il caffè è caldo è un libro particolare che rispecchia tutta la cultura giapponese, piene di storie e leggende, di riti e rituali, a cui, spesso, noi occidentali non siamo abituati. 
Questo libro ci catapulta in Giappone facendoci vivere, anche se solo in minima parte, la sua cultura e i suoi rituali. Finché il caffè è caldo racconta quattro tipi di esperienza diverse ma intrecciate tra di loro poiché avvengono tutte nello stesso posto: il caffè oggetto di una famosa e famigerata leggenda metropolitana: dentro quel locale si può viaggiare nel tempo. Naturalmente ci sono delle regole da seguire, la più importante è quella che tutto ciò avvenga finché il caffè è ancora caldo altrimenti non si potrà tornare più indietro. 
Devo essere sincera, all'inizio non mi ha appassionato tantissimo. Mi sembrava lento e che non arrivasse al succo della questione. Ma poi ho continuato a leggere, mi ha entusiasmato. È come se fosse un crescendo: man mano che si va avanti nella lettura diventa tutto sempre più interessante. 
È la prima volta che leggo un libro di origine asiatica e devo dire che ne sono rimasta piacevolmente colpita. Sicuramente il modo di scrivere e di raccontare è diverso ma rispecchia ciò che è la loro cultura. 


Parlano di questo libro:

- Il Libraio: https://www.illibraio.it/libri/toshikazu-kawaguchi-finche-il-caffe-e-caldo-9788811608769/


- LInkiesta: https://www.linkiesta.it/blog/2020/05/perche-non-mi-e-piaciuto-finche-il-caffe-e-caldo-di-toshikazu-kawaguchi/


- Critica letteraria:
https://www.criticaletteraria.org/2020/04/Kawaguchi-finche-il-caffe-e-caldo-garzanti.html 





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