La Storia Infinita

Michael Ende, La Storia Infinita, Longanesi, pp. 448.

Edizione originale 1979.

I edizione italiana 1981. 



Bastiano è un ragazzino goffo, grassoccio, soprattutto molto solo. E ha una grande passione: leggere.

In un giorno di pioggia, inseguito dai compagni che si fanno beffe di lui, si rifugia in una vecchia libreria dove trova un volume intitolato La storia infinita. Il libraio non vuole venderlo, ma l’attrazione per quel libro è tale che Bastiano lo ruba e ci si immerge letteralmente, scoprendo che proprio lui non è solo spettatore delle meravigliose avventure che vi sono narrate, ma ne è anche protagonista, chiamato a salvare i destini del mondo incantato di Fantàsia, con le sue mitiche creature e le sue città sospese.

Moderno romanzo di formazione, storia di un’anima, folgorante scoperta dell’amore, indimenticabile avventura, ma anche lungo viaggio nell'immaginario e itinerario nell'arte e nella mitologia, La storia infinita è uno dei grandi libri per tutti del nostro tempo che ha conquistato, avvinto e incantato generazioni di lettori.


Ho letto La storia infinita adesso, da adulta, dopo aver visto, di recente, il film per intero (in passato avevo visto solo degli spezzoni) che mi ha fatto venir voglia di leggere il libro per immergermi nel mondo fantastico e dove tutto sembra possibile di Fantàsia.

La storia infinita è un libro scritto più di 40 anni fa ma che sembra non subire l'usura del tempo. 

Io penso anche che non sia un libro solo per bambini e ragazzi ma anche per adulti, perché tutti abbiamo bisogno di sognare, di fantasticare, di desiderare ciò che ci sembra impossibile da ottenere e troppo spesso ce ne dimentichiamo. Questo libro ci ricorda il potere ineguagliabile dell'immaginazione e della fantasia: solo immaginando e sognando possiamo realizzare ciò che desideriamo.

Bastiano, il protagonista, capirà quanto tutto ciò sia importante e quanto spesso basterebbero semplici azioni per cambiare delle situazioni che ci appaiono immutabili e che sembrano schiacciarci sotto il loro peso.

Ho trovato all'interno de La storia infinita diversi spunti di riflessione. Il più importante è sicuramente, come detto, quello dell'immaginazione stimolato dai libri che hanno la capacità di portarci in mondi sconosciuti e di farci vivere avventure impensabili. Solo la fantasia e l'immaginazione hanno la capacità di rendere possibili e realizzabili i nostri desideri, perché solo ciò che desideriamo e vogliamo veramente diventa realizzabile.

E poi il valore dell'amicizia. Sarà l'amicizia di Atreiu e Fucur a permettere a Bastiano di ritrovare la giusta strada per i suoi desideri e la sua tranquillità.

 




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