Goro Goro

Laura Imai Messina, Goro Goro, Salani, 2021, pp. 160, € 14,90.



Sai qual è il detto più celebre nelle terre di Yamato, un Paese davvero lontano lontano?

Cadi sette volte, otto volte ti rialzi.

Lo conosce bene Daruma, un bambino tondo e liscio come un'anguria che non si scoraggia mai e rotola in lungo e in largo alla ricerca di ciò che lo rende felice. Lo conoscono Momotarō, Urihime e Imotarō, amici inseparabili costretti ad affrontare i terribili Orchi Dentoni a colpi di frittelle, e pure il Bambino di Fango, che per realizzare i suoi sogni finisce per creare il Monte Fuji. Nelle terre di Yamato vivono tante creature straordinarie, ma ancora più straordinari sono i racconti che vi si narrano. Demoni capricciosi, principesse innamorate e volpi dagli starnuti potentissimi, in questo libro per tutta la famiglia Laura Imai Messina dà vita a tante fiabe che si intrecciano alle antiche tradizioni giapponesi, parlandoci in un modo poetico e originale dei temi più importanti: il valore dell’amicizia e del coraggio, la ricerca della felicità, il potere delle storie, ma soprattutto l’importanza di non arrendersi mai.



Esistono davvero libri solo per bambini? Credo proprio di no e questo libro lo dimostra.

Laura Imai Messina scrive un libro da leggere insieme, grandi e bambini, e condividere idee, valori e insegnamenti.

Questo libro è una raccolta di fiabe che prendono vita da tradizioni e racconti popolari giapponesi, che si intrecciano l'una con l'altra facendoci capire l'importanza di valori fondamentali come l'amicizia, la tolleranza, l'importanza della diversità e dell'unicità di ognuno e insegnandoci che al mondo c'è posto per tutti, ognuno con tutte le sue peculiarità e soprattutto che non bisogna mai arrendersi, mai lasciarsi sopraffare da qualsiasi tipo di avversità, ma continuare sempre a inseguire i propri sogni.


I tre piccoli eroi [...] avevano imparato una cosa importante, ovvero che nelle situazioni di grande pericolo, a volte non basta unire le forze, ma che può servire anche mescolare e ribaltare.

Perché se il mondo non lo si riesce a sistemare per dritto, si deve provare a sistemarlo per rovescio.




Commenti