Ada D'Adamo, Come d'aria, Elliot Edizioni, 2023, pp. 144. Vincitore del Premio Strega 2023
Daria è la figlia, il cui destino è segnato sin dalla nascita da una mancata diagnosi. Ada è la madre, che sulla soglia dei cinquant’anni scopre di essersi ammalata. Questa scoperta diventa occasione per lei di rivolgersi direttamente alla figlia e raccontarle la loro storia. Tutto passa attraverso i corpi di Ada e Daria: fatiche quotidiane, rabbia, segreti, ma anche gioie inaspettate e momenti di infinita tenerezza. Le parole attraversano il tempo, in un costante intreccio tra passato e presente. Un racconto di straordinaria forza e verità, in cui ogni istante vissuto è offerto al lettore come dono.
Come d’aria è un libro duro, reale, forte, a volte
spietato. Una sorta di lunga lettera, di testamento per la figlia Daria. Una
lettera che forse Daria non leggerà mai, ma che è stata donata a noi lettori.
Non facilissimo da leggere, sicuramente, soprattutto
per chi non è abituato a determinati argomenti o se tali argomenti non sono
particolarmente conosciuti. La malattia spaventa, ci fa paura. Pensiamo sempre
che sia qualcosa che non ci riguardi, che tocchi sempre agli altri.
Anche Ada pensava che a lei non sarebbe mai
capitato. Lei si occupava di disabilità, scriveva saggi su questo tema.
Racconta che proprio poco prima che nascesse Daria stava scrivendo un saggio su
disabilità e teatro e pensava che tanto un tema del genere non avrebbe mai
riguardato lei e la sua famiglia. Questo pensava Ada. Questo pensa ognuno di
noi. Invece la malattia è entrata nella vita di Ada cosi come può entrare nella
vita di ognuno di noi. Ada combatte, anche se dice di non sentirsi particolarmente
coraggiosa e pur comprendendo la devastazione che la malattia può portare nella
vita delle persone.
Ogni malattia rompe un equilibrio.
Il dolore allontana, la malattia spaventa. Le
famiglie si sfasciano.
Non sento niente. Né dolore, né paura. Forse solo
rimpianto, per quel che avrei potuto fare e non ho fatto.
Come d’aria è un libro che, secondo me, merita di
essere letto per ricordare a ognuno di noi di non dare mai nulla di scontato e
che ciò che pensiamo non farà mai parte della nostra vita potrebbe succederci
nel momento in cui meno ce lo aspettiamo.
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