Mille spendidi soli e Il cacciatore di aquiloni
MILLE
SPLENDIDI SOLI

Una storia di donne in un Paese dove le
donne non hanno storia. Questo è il meraviglioso romanzo di Khaled Hosseini
"Mille splendidi soli".
Il romanzo racconta le storie di due
donne che sembrano non avere niente in comune se non l'essere donne in un Paese,
l'Afghanistan, dove le donne è come se non esistessero, dove devono vivere
nell'ombra e sopportare ciò che gli uomini decidono.
Ma Mariam e Laila sono due donne forti
che grazie alla loro determinazione riescono a diventare artefici del loro
destino.
L'ho trovato meraviglioso, un libro che
non smetti di leggere finché non arrivi alla fine perché vuoi sapere cosa
succede.
Citazioni
- Imparalo
adesso e imparalo bene, figlia. Come l'ago della bussola segna il nord,
così il dito accusatore dell'uomo trova sempre una donna cui dare la
colpa. Sempre. Ricordalo, Mariam.
- I ragazzi, aveva capito, trattavano l'amicizia alla
stessa stregua del sole: ne davano per scontata l'esistenza, e traevano il
massimo godimento dal suo splendore solo quando non lo guardavano
direttamente.
- Laila osservò le guance avvizzite di Mariam, le
palpebre grinzose di stanchezza, le rughe profonde attorno alla bocca, le
notò come se anche lei guardasse Mariam per la prima volta. E, per la
prima volta, Laila non vide il viso di una rivale, ma un viso di dolori
taciuti, di fardelli portati senza protestare, un destino di sottomissione
e di sopportazione.
- Prima della morte della mamma e di Babi, e prima che
la sua vita venisse sconvolta alle fondamenta, Laila non avrebbe mai
creduto che un corpo umano fosse in grado di tollerare tante percosse,
somministrate con tanta cattiveria e tanta regolarità, e che nonostante
tutto continuasse a funzionare.
- Crescendo, Mariam aveva capito. Era il modo in cui
Nana proferiva la parola – sputandogliela in faccia – che l'offendeva nel
profondo. Allora aveva compreso cosa voleva dire Nana, che un harami era
qualcosa di indesiderato; che lei, Mariam, era una figlia illegittima che
mai avrebbe potuto rivendicare di diritto le cose che gli altri
possedevano, come l'amore, la famiglia, la casa, l'essere accettata.
(Mariam e la parola "harami")
PER NON TORNARE INDIETRO
IL
CACCIATORE DI AQUILONI

Amir tornerà nel suo Paese e andrà in
cerca di questo bambino, lo troverà dopo diverse avventure riuscendo a portarlo
in America. Il loro rapporto non sarà facile, ma una caccia agli aquiloni
riporterà il sorriso sul viso del bambino.
Citazioni
- In Afghanistan esistono tanti bambini, ma non esiste più l'infanzia.
- Chiudendo la porta della stanza di Sohrab, mi chiesi se quello fosse il modo in cui sboccia il perdono, non con le fanfare di una epifania, ma con il dolore che, nel cuore della notte, fa i bagagli e si allontana senza neppure avvisare.
- Ma non è vero, come dicono molti, che si può
seppellire il passato. Il passato si aggrappa con i suoi artigli al
presente.
Commenti
Posta un commento