La ragazza nel parco



Alafair Burke, La ragazza nel parco, Edizioni Piemme, 2016, pp. 324.



LA TRAMA. Quando Olivia Randall, avvocato newyorchese, viene svegliata da una telefonata, non ha idea di chi sia la ragazzina che, dall'altro lato della cornetta, la implora di aiutarla. Ma basta un nome a farle capire. Jack Harris. Il famoso scrittore, padre della ragazzina, accusato di omicidio e ora in cella, in attesa di processo. Jack Harris è un nome che dice troppe cose a Olivia: perché Jack e Olivia hanno un passato. Un vecchio amore finito male vent'anni prima. Un amore di cui lei porta ancora dentro i segni e forse la colpa di aver lasciato che le cose andassero come sono andate. Di fronte alla richiesta della figlia di Jack, Olivia sa che non ha altra scelta. Aiuterà Jack. A costo di lasciare che lui dia sfogo a una vendetta tenuta a bada per tutti questi anni.
Jack non ha un alibi, non ha testimoni, e non ha un motivo plausibile per essere dov'era quando qualcuno ha fatto fuoco nel parco, ammazzando tre persone. E ben presto Olivia sarà costretta a chiedersi se Jack sia davvero innocente, e non la stia manipolando...





Un thriller psicologico che tiene il lettore incollato al libro incapace di staccarsi e voglioso di scoprire come va a finire con tanto di colpo di scena finale, anche se durante lo svolgimento della storia si hanno delle avvisaglie di quale possa essere la verità. 
Una storia abbastanza complicata, con numerosi intrecci. Potrebbe sembrare che la trama sia difficile da seguire ma non lo è affatto grazie ai continui rimandi, riferimenti e inserimento di dettagli e ulteriori spiegazioni.
Un racconto surreale in alcuni punti, che può sembrare troppo fantasioso per essere verosimile, ma sicuramente la storia di base è facilmente riconducibile a diverse storie vere di cui veniamo a conoscenza nella nostra quotidianità.
La scrittura è abbastanza lineare e facile da seguire. L’unica pecca forse è l’insistere troppo sul senso di colpa della protagonista e il lasciare in sospeso su alcuni punti alla fine della storia.



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