La ragazza nel parco
Alafair Burke, La ragazza nel parco, Edizioni Piemme,
2016, pp. 324.

Jack non ha un alibi, non ha testimoni, e non ha un motivo plausibile per
essere dov'era quando qualcuno ha fatto fuoco nel parco, ammazzando tre
persone. E ben presto Olivia sarà costretta a chiedersi se Jack sia davvero
innocente, e non la stia manipolando...
Un thriller psicologico che tiene il lettore incollato al
libro incapace di staccarsi e voglioso di scoprire come va a finire con tanto
di colpo di scena finale, anche se durante lo svolgimento della storia si hanno
delle avvisaglie di quale possa essere la verità.
Una storia abbastanza complicata, con
numerosi intrecci. Potrebbe sembrare che la trama sia difficile da seguire ma
non lo è affatto grazie ai continui rimandi, riferimenti e inserimento di
dettagli e ulteriori spiegazioni.
Un racconto surreale in alcuni punti, che può sembrare troppo fantasioso per essere verosimile, ma sicuramente la storia di base è facilmente riconducibile a diverse storie vere di cui veniamo a conoscenza nella nostra quotidianità.
La scrittura è abbastanza lineare e facile da seguire. L’unica
pecca forse è l’insistere troppo sul senso di colpa della protagonista e il
lasciare in sospeso su alcuni punti alla fine della storia.
RASSEGNA STAMPA
Per l'acquisto: http://www.edizpiemme.it/libri/la-ragazza-nel-parco
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