Escono oggi in libreria due grandi novità edite da Sonzogno. Ecco di seguito una breve presentazione.
Luis Devin, Ai confini del gusto, Sonzogno, 2016, pp. 160, €15.
Viaggio straordinario fra i cibi più insoliti del pianeta
LA TRAMA. Alcuni dei cibi più sorprendenti del mondo si sono dati
appuntamento tra le pagine di questo libro. Sono cibi in fuga, piatti che la
nostra carta stampata ha l’abitudine di emarginare. Polpette di moscerini,
zuppe di nidi d’uccello, formiche ripiene di miele, tarantole fritte e formaggi
abitati da larve saltanti. Alimenti che sono pane per i denti di avventurosi
esploratori del gusto, ma anche nutrimento per la mente di chi vuole soltanto
conoscere la straordinaria varietà delle preparazioni culinarie del pianeta.
Com’è nata l’idea dei popoli scandinavi di marinare il merluzzo nella liscivia?
Cos’ha spinto i contadini indonesiani a tostare i chicchi di caffè raccolti
nello sterco degli zibetti? E perché alcune donne mangiano la propria placenta
dopo il parto? Con uno stile diretto e accattivante, e grazie alle sue
evocative illustrazioni, Luis Devin ci propone un viaggio attraverso le
tradizioni gastronomiche più curiose di ogni continente, tra racconti in presa
diretta, leggende culinarie e descrizioni sensoriali. E ci invita a dare una
scossa ai nostri preconcetti, oltre che alle nostre papille gustative, magari
provando a conoscere l’altro a cominciare dai cibi di cui si nutre. Alcuni dei
quali, come gli insetti, sono da tempo indicati dalla FAO come una possibile
risorsa sostenibile per il futuro dell’alimentazione umana. Scorri l’indice
come fosse un menu, scegli un capitolo come se ordinassi al ristorante un
piatto che ti incuriosisce. Spilucca il libro di qua e di là. Spizzica le
pagine. Sbocconcella parole a caso per rendere unico il tuo viaggio ai confini
del gusto.
Anne Lise Marstrand-JØrgensen, L'imperatrice del deserto, Sonzogno, 2016, pp. 496, €19,50.
La leggenda della regina di Saba e di re Salomone
LA TRAMA. Makeda. Il suo nome riecheggia nel Corno d’Africa e colma i
deserti a sud della penisola arabica; la sua fama annulla le distanze battute
dalle carovane e giunge al regno d’Israele. È la misteriosa e potente regina di
Saba, ma prima di diventarlo Makeda è una ragazzina temeraria, insofferente
alle tradizioni del villaggio e incurante dei rischi della caccia solitaria e
di un estenuante viaggio alla ricerca del padre. Divenuta donna, la sete
di conoscenza e l’ambizione politica la spingeranno fino a
Gerusalemme, nella raffinata corte di Salomone e nel suo insidioso gineceo di
mogli e concubine. Sovrano giusto e uomo percorso dal dubbio, cresciuto all’ombra
del padre Davide e nella protezione della madre Betsabea, il re
d’Israele subisce il fascino di Makeda, mentre lei è trattenuta dal
timore di perdere la sua indipendenza e di tradire le sue origini. Sono
entrambi potenti e desiderosi di accrescere la propria autorità, ma hanno
personalità opposte, diversi sono i popoli su cui regnano e le rispettive
religioni. Eppure, la possibilità di un futuro per il regno di Saba si cela
proprio nella loro appassionata vicenda. Romanzo storico e di formazione allo
stesso tempo, in cui la vastità dei deserti si fonde con l’intimità dei palazzi
reali e le spedizioni avventurose si alternano all’indagine nelle profondità
dell’animo umano, L’imperatrice del deserto nasce dai racconti
della Bibbia, del Corano e del Kebra Nagast, l’antico libro della
sapienza etiope, per restituirci la meraviglia e il mistero di una
narrazione epica senza tempo.
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