Dove porta la neve


Matteo Righetto, Dove porta la neve, Tea, 2017, pp. 148, € 13,00.

È la vigilia di Natale e Padova sta per essere coperta da una nevicata memorabile. Carlo, 48 anni pieni di abitudini, come ogni mattina, da mesi, va a trovare la madre in clinica, dove si sta lentamente spegnendo assediata dai ricordi e dal bisogno di raccontarli. Nicola, 74 anni colmi di solitudine, ha appena perso il lavoretto che si era procurato come Babbo Natale davanti a un centro commerciale. Per Carlo, però, questo non può essere un Natale come gli altri e quando vede Nicola vestito di rosso e con la lunga barba bianca sente che il sogno può finalmente avverarsi: un vero regalo per la madre. Il suo entusiasmo risveglia Nicola, che organizza un breve viaggio per realizzare quel sogno, e per illuminare con un gesto gratuito d'amore l'oscurità che stringe d'attorno. Una vecchia Fiat 124 si allontana da Padova dentro la notte di Natale: al suo interno due uomini soli e un po' incoscienti riscoprono la forza dirompente di un abbraccio... Con grande concentrazione e finezza di tocco, Matteo Righetto ci rende partecipi di una storia delicata e drammatica, tesa e commovente, la storia di un calore inaspettato scovato sotto un manto gelido di neve.



Matteo Righetto è nato a Padova, nel 1972, dove insegna Lettere. Ha pubblicato Savana Padana (Zona 2009, poi TEA 2012), Bacchiglione Blues (Perdisa Pop 2011).

La pelle dell'orso (Guanda 2013) è diventato un film interpretato da Marco Paolini, per la regia di Marco Segato, ed è uscito nelle sale a novembre 2016. Con TEA nel 2016 Matteo Righetto ha pubblicato Apri gli occhi. I suoi libri sono stati tradotti in inglese e francese.



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