Un oggetto chiamato libro

Daniele Baroni, Un oggetto chiamato libro, Longanesi, 2017, pp. 292, € 45,00.




Questo ricco e documentato saggio, una sorta di unicum nel suo genere, rappresenta un viaggio alla scoperta del libro inteso come oggetto fisico. Un excursus storico volto a ripercorrere i cambiamenti sociali e cultu­rali che hanno influito sul modo di concepire e realizzare le componenti principali di ogni volume: dal frontespizio alla rilegatura, dal formato alla copertina. Un testo che, attraverso tre chiavi di lettura (l’architettura della pagina, il sistema dei segni e il sistema delle immagini), prende avvio dai tratti caratteristici degli incunaboli per arrivare alla stampa moderna e alla rivoluzione digitale. 








Un manuale non solo per gli addetti ai lavori ma anche per gli appassionati.
Per me è stato come tornare indietro di qualche anno, al periodo universitario durante le lezioni di editoria, e devo ammettere che un ripasso non fa mai male. Ho ritrovato nozioni che conoscevo già e approfondito aspetti che conoscevo solo sommariamente.
L'excursus storico aiuta a comprendere meglio l'evoluzione e i cambiamenti delle varie tecniche e delle varie componenti che contribuiscono a creare "l'oggetto libro".
È un manuale che consiglio a chiunque voglia saperne di più su come nasce un libro, come si passa dal manoscritto all' "oggetto" che poi troviamo in libreria, quali sono le tecniche, i metodi e anche le figure che contribuiscono a questa creazione. 

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