La vita in un istante
Gabrielle Zevin, La vita in un istante, Editrice Nord, pp. 368, € 18,00.
Aviva Grossman ha ventun anni e un’unica colpa: essersi
innamorata di un importante uomo politico. Ma, quando quella relazione diventa
di dominio pubblico, i media non hanno pietà: travolta da una valanga di
accuse, illazioni e (falsi) moralismi, Aviva non trova comprensione neppure
nella famiglia ed è costretta ad allontanarsi dalla Florida e a cambiare nome,
nella speranza che il tempo cancelli le tracce del suo errore. Se non il
perdono, almeno l’oblio… Tredici anni dopo, Jane Young abita in un paesino del
Maine con la figlia Ruby. Ha una bella casa, un buon lavoro, una vita
tranquilla. Ma tutto cambia quando Ruby inizia a fare ricerche sul padre, che
lei non ha mai conosciuto. Nell’era di Internet, nulla si cancella e, ben
presto, Ruby si trova di fronte a una verità sconcertante. Possibile che sua
madre abbia mentito a tutti sulla propria identità e sul proprio passato? Ruby
deve sapere. Perciò scappa a Miami, alla scoperta delle sue origini. E così
anche Jane sarà costretta ad affrontare il fantasma di Aviva…

Col suo stile delicato, ironico e sorprendente, Gabrielle Zevin ci racconta
cosa significa essere donna nel mondo di oggi, un mondo in cui agli uomini è
concesso tutto, mentre le donne sono ancora giudicate a ogni passo. Un mondo in
cui basta un istante per stravolgere una vita. Ma anche un mondo che si può –
che si deve – affrontare a testa alta, con coraggio e determinazione, per
affermare il proprio diritto alla felicità.
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