Doppia verità
David Baldacci, Doppia verità, Fanucci, 2018, pp. 396, €20,00.
John Puller non è semplicemente un agente speciale
dell’Esercito degli Stati Uniti, ma la punta di diamante della Criminal
Investigation Division, l’uomo a cui ci si affida per risolvere i crimini più
complessi ed enigmatici. Questa volta, però, Puller è alle prese con un caso
anomalo, dai delicati risvolti personali... Il cadavere di sua zia è stato
rinvenuto a Paradise, una tranquilla cittadina della Florida, considerata un
vero e proprio paradiso in terra dai numerosi turisti che ne affollano le
incantevoli spiagge. Mentre la polizia locale è fermamente convinta che si
tratti di uno sfortunato e tragico incidente, il ritrovamento di una lettera
dal contenuto misterioso, scritta dalla donna poco prima di morire, rimette le
carte in tavola e induce Puller a indagare sulla vicenda. Quello che l’agente
speciale scoprirà gli infonderà il sospetto che la morte della zia non sia
affatto casuale e che le bellezze naturali di Paradise nascondano una fitta
rete di cospirazioni e depistaggi che, se portati a galla, potrebbero condurre
a una sconvolgente verità...
Il maestro mondiale del thriller è tornato
con un romanzo incalzante che si preannuncia essere il migliore dell’anno!
Due storie diverse e parallele, che sembrano proseguire e svilupparsi su due binari distinti, a un certo punto si incrociano perseguendo un obiettivo comune.
Per quasi metà del libro è come se venissero raccontate due storie che sembrano non avere a che fare niente l'una con l'altra, tanto che il lettore si chiede quale potrà mai essere il comune denominatore, ma, da un certo punto di vista, è proprio questo che spinge a continuare nella lettura.
Sinceramente ho trovato la prima parte un po' lenta, quasi priva di colpi di scena, poi, all'improvviso, il ritmo diventa incalzante da non permettere di staccarsi dalla lettura, di voler scoprire cosa succederà e quale sarà l'esito di quella che, inizialmente, doveva essere una visita a una zia che non si vedeva da tanto tempo. Infatti, ciò che all'inizio può sembrare una morte accidentale si rivelerà un punto fondamentale per indagare e scoprire cosa si nasconde in una tranquilla città chiamata Paradise ma che di Paradiso sembra avere ben poco.
John Puller seguirà il suo intuito da investigatore, non si arrenderà di fronte a chi cercherà in tutti i modi di mettergli i bastoni tra le ruote, finché riuscirà a dimostrare ciò che per lui rappresentava l'unica verità possibile fin dal primo momento.
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