La banda del Calzino Nero

Justyna Bednarek, La banda del Calzino Nero, Salani, 2020, pp. 168, € 15,90.

Illustrazioni di Daniel de Latour


I CALZINI SONO TORNATI!

Ora che il mistero dei calzini spaiati è stato svelato al mondo intero, seguiamo da vicino le avventure di uno di loro, degne di essere raccontate e tramandate per generazioni. È il coraggioso e spericolato Calzino Nero, che ha un rammendo rosso sull’occhio proprio come una benda pirata. Insieme alla sua ciurma di calzini e calzine insegue un sogno di libertà attraverso i mari in un viaggio indimenticabile. Tra fratelli perduti e ritrovati, sirene, Regine del Mondo, poeti terribili, detective scalcagnati e giganti con un occhio solo, il Calzino Nero e la sua banda vivranno incredibili vicissitudini ricche di colpi di scena tra vecchie conoscenze, incontri inaspettati e nuovi amici (calzini e non).

Basta con la vita nella cesta del bucato! Viva la libertà!


Una storia per bambini che ha tanto da insegnare anche agli adulti. 

Mi ha colpito particolarmente l'episodio dell'isola degli smartphone. Essi raccolgono e memorizzano tutte le occasioni perse e che non torneranno mai più. Ci dicono che siamo troppo distratti e focalizzati sulle inutilità e sulle superficialità per accorgerci delle cose veramente importanti, che "la gente ha smesso di prestare attenzione a ciò che la meriterebbe" . Così le occasioni ci scorrono sotto il naso senza che noi riusciamo a cogliere perdendole per sempre. 

Questo libro ci parla anche del valore dell'amicizia e dell'importanza di aiutare gli altri anche se, a prima vista, possono sembrarci diversi da noi, ma in fondo è proprio quella diversità a renderci unici. 








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