Lo scialle nero

 Luigi Pirandello, Lo scialle nero, in Novelle per un anno, 1922.



Lo Scialle Nero è una novella della raccolta Novelle per un anno, una raccolta «ampia e sistematica» di racconti brevi. Le novelle sono circa duecento, coprono un periodo di 50 anni di produzione creativa e questo potrebbe far pensare a una varietà stilistica. Una analisi diacronica non è mai stata fatta ma sembra che un'evoluzione così marcata non sia presente: ci presentano un grande catalogo dei temi principali della produzione pirandelliana.

Anche in questa novella ciò che emerge è l'importanza che viene data all'apparenza, a come si viene visti dagli altri e soprattutto cosa si voglia far vedere agli altri.

Eleonora Bandi, la protagonista della novella, è una donna di circa 40 anni che ha sacrificato tutta la sua vita per il fratello. Rimasti orfani da piccoli, lei si è presa il compito di accudire in tutto e per tutto il fratello e con lui anche il suo migliore amico, rimasto anche lui orfano. Eleonora lavora e fa sacrifici, pensando solamente ai due ragazzi e mettendo da parte se stessa. Una volta diventato adulto e laureato, il fratello acquisisce una posizione di riguardo in società: avvocato di discreto successo, accumula in poco tempo una certa fortuna e si propone lui adesso di occuparsi della sorella. A questo punto Eleonora cede allo sconforto e alla depressione, così, quando un giovane ragazzo, a cui dà ripetizioni, le salta addosso, lei non riesce a respingerlo. Scoperta la vergogna di cui si era macchiata Eleonora, il fratello la costringe a sposare il ragazzo, relegandola a una situazione di disagio, sconforto e sofferenza.

Tra Eleonora e il giovane Gerlando non c'è nessun tipo di rapporto, nessun tipo di dialogo: entrambi si trovano costretti in una situazione che sembra assurda e paradossale ma dalla quale sono incapaci di uscire. Verso la fine della novella Gerlando si avvicina a Eleonora mosso da un'improvvisa attrazione, ma Eleonora non ha nessuna intenzione di cedere e per sfuggire al marito si getta da un dirupo e lo scialle nero che portava addosso finisce per coprirle il corpo esanime.

Una novella che non ha una vera e propria morale anche se basta saperla leggere tra le righe. Una novella che è assolutamente attuale e che ci dice che sicuramente è molto più importante il nostro benessere e ciò che desideriamo anziché ciò che pensano gli altri. E se la gente parla lasciamola parlare.

Una caratteristica di questa, e di diverse novelle della raccolta, è «l'attenzione ai tratti fisiognomici e alle bizzarrie sia fisiche sia psicologiche dei personaggi», elemento distintivo di Pirandello, che ci racconta la personalità e le particolarità dei personaggi anche attraverso la loro fisicità.



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