L'uomo della pioggia e L'appello


John Grisham: L'uomo della pioggia; L'appello. 


Ciao Readers,

non mi sono dimenticata di voi o del blog e, soprattutto non vi siete liberati di me (anche se magari lo speravate!).

Mi sono presa una piccola pausa, che ho utilizzato per leggere qualcosa da proporvi e consigliarmi.

In particolare, ho letto un libro di John Grisham. Io adoro questo scrittore, l’ho conosciuto da adolescente, mi sono ritrovata un suo libro per caso tra le mani, per caso ho iniziato a leggerlo, durante un’estate molto noiosa e con poche cose da fare, e, fin dalle prime righe, me ne sono innamorata. Mi piace il suo modo di scrivere, il suo modo di raccontare, la sua cura per i dettagli: mi piace la sua scrittura.

Il primo libro che ho letto era un libro molto duro che, dal titolo, non ti aspetti, o, meglio, ti aspetti qualcosa di totalmente diverso. Si intitolava “L’uomo della pioggia”. La prima cosa che ho pensato è stata che si trattasse di un thriller quasi horror, invece è tutt’altro. Sì è vero, John Grisham viene definito come scrittore di Legal Thriller e per un certo verso possiamo dire che i suoi romanzi siano questo, ma per me sono molto altro. C’è sicuramente sempre la parte legale (in fondo è un avvocato) ma con una serie di risvolti inaspettati e quasi inimmaginabili.

I suoi libri sono ambientati in America, ma praticamente mai nello stesso posto e questo denota una particolare conoscenza del Paese in cui vive, anche perché per ogni posto che racconta ne descrive pregi, difetti e particolarità. Ciò che mi ha colpito fin da subito è il suo modo di raccontare le contraddizioni presenti e caratterizzanti un Paese come gli Stati Uniti che rappresenta, per molti (per non dire tutti), il sogno, il posto dove ognuno vorrebbe vivere, ma che nasconde tanti, a volte troppi, punti oscuri.

Grisham racconta questo. Non racconta gli Stati Uniti come il Paese perfetto e la meta ideale, anzi, tutt’altro, lo racconta come il Paese dove se sei povero e non hai determinate possibilità sei destinato a morire perché qualcuno di più forte e potente di te userà la sua forza contro di te quasi schiacciandoti sotto il peso della sua superiorità economica, perché di questo si tratta. Ma allo stesso tempo, Grisham, dimostra e ci racconta quanto sia importante lottare per ciò in cui si crede, quanto contino i valori e che guardando bene la realtà delle cose non sono i soldi a fare la differenza ma i valori che hai dentro e per cui non hai paura di combattere.

L’uomo della pioggia (il primo dei libri di Grisham che ho letto) e L’appello (l’ultimo) sono molto simili: in entrambi il protagonista combatte per un’ideale contro un sistema molto più grande di lui e contro il quale sa che potrà fare ben poco, ma questo non lo farà arretrare mai neanche di un centimetro.



L’uomo della pioggia 


Rudy Baylor non ha ancora ottenuto l’abilitazione alla professione quando si imbatte in quello che sembra uno dei più clamorosi casi di frode assicurativa. Con la menzogna e l’inganno hanno negato i soldi per le cure a un ragazzo che sta morendo di leucemia. Ma si può battere uno dei più potenti studi legali d’America?









Rudy Baylor è un giovane avvocato che non ha ancora affrontato l’esame di ammissione all’ordine che si ritrova a dover affrontare un caso complicato ma che non lo fa dubitare neanche un attimo su cosa fare. Una famiglia poco abbiente combatte con un’assicurazione sanitaria che nega il pagamento di spese mediche molto importanti per un giovane ragazzo affetto da una malattia dolorosa, complicata e che senza determinate cure rischia di non lasciargli scampo. Rudy decide che vuole fare causa all’assicurazione, un colosso americano, e questo si capisce già dal primo incontro che Rudy ha con l’assistenza legale della compagnia: uno stuolo di avvocati lo accoglie, lui giovane e solo. Ma non si demoralizza. Studia giorno e notte per capire come controbattere all’assicurazione, come poter non darle scampo. Combatterà Rudy, con forza e con decisione, combatterà la sua battaglia in tribunale e la sua battaglia nella vita, per un amore difficile ma che sa scaldargli il cuore.



L’appello 


Vent’anni dopo essere stato condannato a morte per un orrendo delitto, e poco prima dell’esecuzione, Sam Cayhall trova un giovane avvocato che vuole a tutti i costi riaprire la causa. Una disperata battaglia legale che nasconde un terribile segreto.








Adam Hall è un giovane avvocato che lavora da circa un anno in un grande studio legale di Chicago, elegante, costoso, raffinato, con avvocati che costano fior di quattrini per ogni ora del loro lavoro e con una sezione destinata al pro bono. È lì che Adam indirizza la sua attenzione. Sono anni che studia un caso di pena di morte e vorrebbe occuparsene. Il condannato sembra non avere più ricorsi da presentare e la sospensione che gli era stata concessa sta per scadere. Adam si batte per ottenere questo caso e si batterà fino alla fine per riuscire a cambiare la sorte del suo assistito e, in parte, anche la sua, provando finalmente a combattere e magari a sconfiggere i demoni che si porta dentro.



Commenti