Smemorabilia

Maurizio Costanzo, Smemorabilia, Mondadori, 2022, pp. 156, € 18,50.




L’avreste detto? Anche Maurizio Costanzo, che da quando ha i baffi è parte del nostro immaginario, è stato un bambino. Da piccolo sfrecciava sul monopattino, da ragazzino era un boy-scout e si inerpicava su sentieri che misteriosamente “erano in salita pure al ritorno”. Da giovane si comprò una Porsche senza saperla guidare: “Non arrivavo al volante”. Per non parlare di amori e matrimoni: “Molte storie d’amore, a distanza di anni, risultano incomprensibili”.

Ha fatto errori, perso occasioni, mancato appuntamenti che gli avrebbero cambiato l’esistenza. E questo libro è un modo per raccontare tutto, e non dimenticare niente. Ma anche per rendere giustizia a tanti umili oggetti che la tecnologia ha spazzato via, ma che hanno accompagnato le nostre vite.

Il titolo, Smemorabilia, è un’invenzione linguistica dell’autore, un misto di “smemorie”, altra parola costanziana, e “memorabilia”. Certo, la nostalgia è il filo conduttore di questo libro. Nostalgia per cose e persone perdute, perciò da ricordare. Ma Smemorabilia non è solo un catalogo degli oggetti del cuore: dietro ogni oggetto – che sia il telefono a muro o le sigarette Turmac, la Coccoina o il flipper, il jukebox o il circo – c’è una storia privata da raccontare, un ricordo, una confessione. Così, forse senza volerlo, Costanzo ha scritto il suo libro più sincero e autobiografico.

 

 

Smemorabilia è un racconto sincero e nostalgico attraverso degli oggetti che hanno fatto parte della vita di molti di noi e, alcuni dei quali, non esistono più o sono stati soppiantati da qualcosa di più moderno e tecnologico.


C'è un aspetto di smemorabilia anche negli italiani, intesi come popolo. Tendiamo a dimentica i grandi moti collettivi, le cose fatte insieme, comunitariamente. [...] Celebriamo tanto, celebriamo tutto, ma in un certo senso dimenticandoci di ciò che stiamo celebrando.


Maurizio Costanzo percorre un po’ tutta la sua vita attraverso questi oggetti che hanno segnato dei momenti importanti del suo percorso personale e professionale.

Sicuramente per chi legge questo libro, Costanzo stesso rappresenta una parte della sua vita, con il Maurizio Costanzo Show che ha attraversato 40 anni di storia della televisione e del nostro Paese, raccontando storie, personaggi ed eventi.

Una lettura piacevole, veloce, scorrevole che non lascia immune il lettore dal ripescare nella sua memoria (o smemoria) oggetti e persone che hanno segnato la propria vita.


Facciamo i conti con le nostre origini per tutta la vita. Non si divorzia da un genitore o da un figlio, io mi sono sposato quattro volte, ma sono stato figlio una sola. Senza nulla togliere all'amore per gli altri, il sentimento primario, originario mi viene da dire, è quello verso mamma e papà.


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