Una stella senza luce

 

Buon Anno Readers!

Inizia un nuovo anno pieno di letture interessanti e coinvolgenti, si spera!

Non faccio propositi per il nuovo anno, non sono abituata a farne perché quasi sempre vengono disattesi.

L’unica cosa è che spero di condividere con tutti voi, che dedicate un po’ del vostro tempo a questa pagina, delle letture interessanti, coinvolgenti, che sappiano lasciare un segno dentro di noi.



Alice Basso, Una stella senza luce, Garzanti, 2022, pp. 320, € 16,90.


Torino, 1935. Il lunedì di lavoro di Anita inizia con una novità: Leo Luminari, il più grande regista italiano, vuole portare sul grande schermo uno dei racconti gialli pubblicati su «Saturnalia», la rivista per cui lei lavora come dattilografa. Il che significa poter curiosare dietro le quinte, intervistare gli attori e realizzare un numero speciale. Anita, che subisce il fascino della settima arte, non sta nella pelle. L’entusiasmo, però, dura solo pochi giorni, finché il corpo senza vita del regista viene ritrovato in una camera d’albergo. Con lui, tramonta il sogno di conoscere i segreti del mondo del cinema. Ma c’è anche qualcosa che inizia in quell'esatto istante, qualcosa di molto pericoloso per Anita. Perché dietro la morte di Luminari potrebbe nascondersi la lunga mano della censura di regime. Anita e il suo capo, Sebastiano Satta Ascona, devono evitarlo: hanno troppi segreti da proteggere. Non rimane altro che indagare, ficcando il naso tra spade, parrucche e oggetti di scena. Tra amicizie e dissapori che uniscono e dividono vecchi divi, stelle che, dopo tanti anni lontano dai riflettori, hanno perso la luce. Ogni passo falso può essere un azzardo, ogni meta raggiunta rivelarsi sbagliata. Anita ormai è un’esperta, ma questa volta è più difficile. Forse per colpa di quell'incubo che non le dà pace, un incubo in cui lei indossa l’abito da sposa, ma nero. Perché i giorni passano e portano verso l’adempimento di una promessa, anche se si vuole fare di tutto per impedire l’inevitabile. 

Non può passare un anno senza un nuovo romanzo di Alice Basso: lo sanno bene le migliaia di lettori che la seguono dagli esordi. Le sue protagoniste creano dipendenza. Una dipendenza buona, fatta di scrittura intelligente, sana leggerezza e immenso amore per la letteratura. Una dipendenza che tutti vogliono avere.



Continuano le vicende di Anita e di Sebastiano, questa volta alle prese con una vicenda che vede al suo centro il mondo del cinema, ricordandoci che Torino fu la prima patria italiana del cinema. 

Anita e Sebastiano questa volta si troveranno alle prese con una vicenda complessa ma che, come al solito, sapranno sviluppare e portare a termine nel migliore dei modi, tributando il giusto valore e il giusto omaggio a qualcuno che lo merita veramente e che ha riposto in loro due la sua fiducia.



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