Morire ti fa bella
Sullo sfondo suggestivo della laguna di Chioggia e delle calli affollate di Venezia, Stefania Crepaldi costruisce una storia di straordinaria freschezza, che unisce i toni del giallo a quelli del black humour, dando vita a una serie di personaggi difficili da dimenticare.
Fortunata Pizzegamorti è un personaggio che, secondo me, ci terrà compagnia a lungo con le sue avventure/disavventure e con la ricerca della sua strada e del suo posto nel mondo.
Fortunata è una giovane ragazza come molte, con tanti sogni che prova a inseguire per realizzare, ma non sempre la vita va come ci aspettiamo e il futuro di Fortunata sembra già ben delineato, almeno a sentire suo padre e i suoi progetti.
Il libro è molto ben scritto, lineare e che ti lascia immergere dentro le pagine attraversando, insieme a Fortunata, le strade di Chioggia e le calli affollate di turisti di Venezia.
La storia ha tutte le carte in regola per una serialità che ci racconti sia i risvolti personali della vita di Fortunata che le indagini in cui si troverà coinvolta.
La storia non ha nulla di macabro anche se Fortunata ha a che fare con dei defunti da preparare per il loro ultimo viaggio, anzi tutto ciò è raccontato e descritto con grande delicatezza.
Un racconto decisamente piacevole e molto adatto per trascorrere queste giornate estive con una lettura un po' spensierata ma che non rinuncia totalmente alla riflessione.
Parlano di questo libro:
- IoDonna
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