20 DICEMBRE

 




Se soltanto potessi smettere di pensare. [...] I pensieri, non c'è niente di più insipido. [...] Si trascinano a non finire e lasciano un gusto strano. E poi ci sono le parole, dentro i pensieri, le parole incompiute, le frasi abbozzate che ritornano sempre.

Ma il pensiero sono io che lo continuo, lo svolgo. Esisto. Penso che esisto. Oh! che lunga serpentina questo sentimento di esistere.

Il mio pensiero sono io: ecco perché non posso fermarmi. Esisto perché penso... e non posso impedirmi di pensare. [...] se esisto è perché ho orrore di esistere. Sono io, io che mi traggo dal niente al quale aspiro: l'odio, il disgusto di esistere sono altrettanti modi di farmi esistere, di affondarmi nell'esistenza.

(da La Nausea)

Commenti

Posta un commento