I Guardiani dei Mondi Futuri
Silvia Celani, I Guardiani dei Mondi Futuri, Garzanti, 2024, pp. 492, € 16,90.
Fiamma continua a ripetersi di non essere fifona. Ma
l’austera dimora in cui, per un anno, dovrà vivere con un padre che ha visto
poche volte nei suoi tredici anni di vita non aiuta. Meno male che c’è quella
strana soffitta in cui è proibito entrare… d’altra parte, se non c’è altro da
fare non è colpa di Fiamma, vero? È lì che trova un vecchio diario in cui si
parla nientemeno che di un tesoro. L’istinto di Fiamma le dice che, dietro
quelle parole, si nasconde qualcosa. Ma le avventure non si possono affrontare
da soli. Per fortuna, nella nuova scuola ha conosciuto Adriano, Mirta e Ab. Non
sono certo il gruppo più in vista, ma a cercare e scoprire indizi sono
bravissimi. Bisogna vedere se saranno altrettanto bravi nel fronteggiare una
scala che appare e scompare, un camino che nasconde un tunnel oscuro, un
vortice che li trascina sott’acqua. E soprattutto un grosso libro che non
riescono ad aprire con una sigla dorata in copertina: L.D.M.F. Pericolo dopo
pericolo, i quattro si accorgono che il vero tesoro forse lo hanno già trovato:
la loro amicizia che, per la prima volta, li fa sentire meno soli e dona loro
forza. E ne avranno bisogno. Perché li aspetta un misterioso incarico che
sembra impossibile da portare a termine.
Dopo il grande successo di stampa e di lettori con i suoi libri per adulti, Silvia Celani ci regala un romanzo per ragazzi. Un’avventura meravigliosa in cui un mistero da risolvere fa scoprire ai protagonisti il loro valore e la loro unicità. Fa scoprire loro l’importanza della libertà delle proprie scelte.
Silvia Celani è una sicurezza e, ancora una volta, non si smentisce, creando una storia avvincente e travolgente.
Per I Guardiani dei Mondi Futuri, Silvia Celani sceglie di cimentarsi con un genere diverso destinato a un target molto diverso da quello dei suoi precedenti libri.
I Guardiani dei Mondi Futuri nasce come libro per ragazzi anche se credo che, in realtà, sia destinato un po’ a tutti, soprattutto agli adulti che non hanno mai rinunciato al bambino che è dentro di loro, anche a quelli che credono di averlo cancellato e che non abbia più niente a che fare con loro.
I Guardiani dei Mondi Futuri tratta temi che non riguardano solo i ragazzi ma anche, e forse soprattutto, gli adulti. Silvia Celani ci parla di amicizia, quell’amicizia che è capace di costruirsi da piccoli, un’amicizia semplice, pura, disinteressata, che non chiede nulla in cambio se non di mantenere vivo e forte il legame.
Non trovammo nulla. Nulla che servisse alla ricerca che ci eravamo incaponiti di portare avanti. Ma durante quel pomeriggio trascorso alla biblioteca centrale, trovammo comunque qualcosa di importante.
Un inizio, forse.
Il nostro.
[...]
Mi chiedo solo perché noi?
Perché dovevamo creare ciò che ora c’è tra noi. Prima noi eravamo…soli. Adesso, invece, guardaci: siamo amici. Amici veri. Forse dovevamo imparare che insieme possiamo fare tutto. Anche seguire le tracce di un fantomatico tesoro!
[…] Noi avevamo capito quanto grande fosse il potere della vera amicizia e che niente sarebbe riuscito a renderci più coraggiosi e più forti di questo. Delle nostre mani che, in qualsiasi momento si fossero cercate, sarebbero state sicure di non rimanere vuote.
Il rapporto con gli adulti e tra adulti, il rapporto genitori-figli, non sempre facile a quell’età, in cui gli adulti vengono visti come un ostacolo o quasi come dei nemici da cui difendersi.
L’importanza di essere liberi di scegliere e anche di sbagliare per poter diventare degli adulti consapevoli e coscienziosi.
Per essere liberi, le pagine che contengono il Futuro debbono rimanere bianche.
Non sempre possiamo decidere che cosa ci accadrà e che cosa no. Ciò che deve sempre rimanere a noi decidere è come affrontare ciò che di volta in volta ci accade. Dobbiamo avere la libertà di scegliere.
La scrittura di Silvia Celani è sicuramente diversa rispetto ai due suoi libri precedenti, Ogni piccola cosa interrotta (che ho letteralmente adorato) e Quello che si salva (una storia coinvolgente che ci porta un po’ a spasso nel tempo), adattandosi ai protagonisti (ragazzi di 13 anni) e ai lettori ai quali si rivolge (dai 9 anni in su), ma è ugualmente intensa, decisa, precisa nel racconto e nelle sfumature, capace di trascinare il lettore all’interno della storia.
Ho amato i libri di Silvia Celani anche perché li ho sempre definiti “libri compiuti”, che non lasciavano il lettore con quel senso di incompletezza che capita spesso alla fine di un libro. Silvia Celani dà un inizio e una fine compiuti alle sue storie. Lo fa anche questa volta, anche se l’impressione è quella di uno spiraglio aperto. Ci dobbiamo aspettare una continuazione delle avventure de I Guardiani dei Mondi Futuri? Io spero proprio di sì perché sono proprio curiosa su cosa potrà succedere ancora a Fiamma, Mirta, Adriano e Abhay.
Grazie a Garzanti per la copia in omaggio.
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